PREMIO FABIO FAVARETTO
SESTA EDIZIONE 2022

ESITI

sono risultati vincitori del premio di euro 1000 cadauno i due seguenti elaborati con le relative motivazioni:

“The centrality of the physical territory and the local dimension in tourism planning: the case study of Saviore dell’Adamello through the spatial analysis, the Adamello Gate – Spirit of the Mountain project and the gastronomic tradition”
di Martina Delvecchio

Mettere in sinergia un’Amministrazione Pubblica, un’azienda di Consulenza, un’Università per promuovere turisticamente un paese attraverso la produzione di un brand non basta. E’ necessario coinvolgere la comunità locale e stimolare la partecipazione attiva degli abitanti, unici depositari del sapere territoriale e potenziali attori di attività turistiche veramente sostenibili basate sull’uso misurato delle risorse. Il turismo non deve essere un mero strumento di tornaconto economico, ma deve anche costituire il mezzo per creare e migliorare quei servizi che intersechino le aspettative di turisti e abitanti. Il grande lavoro di coinvolgimento della popolazione locale, dice Martina Delvecchio, è importante non solo per rendere attrattivo un territorio ma anche e soprattutto per farlo sentire ascoltato e capito.

 

“Riabitare Apecchio. Un progetto di rigenerazione per l’area dell’ex consorzio agrario lungo le sponde del Biscubio”
di Elena Carlino
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Può la ristrutturazione di un edificio favorire un processo rigenerativo di un territorio e di una comunità? E’ la sfida che Elena Carlino sembra accettare con la propria proposta: se tale edificio si connota tradizionalmente come fulcro di un territorio agricolo che si è rinnovato attraverso la proposta di prodotti di eccellenza locale, se la sua posizione può favorire l’integrazione urbana del fiume recuperandone anche il valore attrattivo di percorso naturalistico, se tale intervento può smuovere il sentimento di abbandono e immobilità di un paese, se il recupero strutturale può comportare anche il recupero e la conservazione della memoria, delle buone pratiche, dei saperi che per generazioni hanno mantenuto un territorio in equilibrio coi suoi abitanti, la risposta potrebbe essere positiva.

 

La Commissione, inoltre, segnala le tesi riportate di seguito senza alcun ordine di priorità:

“Reintroduzione in Valle Antrona di varietà di segale e frumento: due anni di comparazione varietale” di Nicolò Franguelli.

“Processi di costituzionalizzazione del principio internazionale di ‘Sviluppo sostenibile’: analisi delle esperienze latinoamericana, europea e italiana” di Piero Piffer.

 

VERBALE CONCLUSIVO

ESITI