Riserva naturale di Val Alba – Moggio Udinese (UD)

SIC ZSC IT3320009 Zuc dal Bor

Zona cerniera tra Alpi Prealpi e Alpi Carniche e Giulie scrigno di essenze naturalistiche e storico-culturali

domenica 12 maggio 2019

Organizza CAI Mestre e Giovane Montagna

La Riserva Naturale Regionale della Val Alba è stata istituita nel 2006, grazie ad un percorso partecipato finanziato dal’Unione Europea e promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia con il concorso dell’Ente Parco Naturale delle Prealpi Giulie che la ha in gestione.

Questa zona, scelta per le peculiari caratteristiche naturalistiche e storico-culturali, si trova nel settore orientale delle Alpi Carniche meridionali, a contatto con le Alpi e Prealpi Giulie, estendendosi per quasi 3.000 ettari nel comune di Moggio Udinese. Si situa nella parte inferiore del bacino del fiume Fella, affluente di sinistra del Tagliamento, e più precisamente all’interno dei due bacini idrografici solcati dal Rio Alba e dal Rio Simon.

La Val Alba si colloca in un’area di grande interesse ecologico. Gli aspri rilevi e le profonde valli creano un mosaico di ambienti che si riflette in comunità animali e vegetali ricche e differenziate, potendo ospitare specie a diversa origine e corologia. Queste caratteristiche hanno fatto si che all’interno della riserva vedesse la luce il “Sito d’Importanza Comunitaria del Çuc dal Bôr” compreso nella Rete Natura 2000.

I fattori fisici associati a quelli biogeografici, pongono il limite della vegetazione arborea attorno ai 1500 m e consentono una variabilità vegetazionale di grande interesse. Il faggio predomina sull’abete rosso ed è accompagnato dal larice, dal sorbo degli uccellatori, dal mugo e dal pino nero. Rilevante la presenza di alcune specie rare e a distribuzione limitata, fra le quali il Ranuncolo bianco, il Papavero delle Giulie ed il Giglio della Carniola. Grande è anche la ricchezza faunistica, con la presenza di oltre 80 specie di uccelli nidificanti, fra cui il Fringuello alpino, il Falco pellegrino, l’Aquila reale e il Picchio nero (simbolo della riserva) e più di 50 mammiferi, oltre a numerosi anfibi e rettili. Si tratta di specie tipiche di questo settore alpino che oltre alla presenza degli ungulati è interessato anche dagli spostamenti di grandi carnivoli, Orso e Lince, dalla Slovenia.

Qui puoi scaricare il programma completo dell’uscita in formato PDF