PALANTINA 2018 – MODIFICHE AL PROGRAMMA
Come riportato più sotto, a seguito dei necessari sopralluoghi sulla percorribilità dei sentieri, sono state decise alcune modifiche al percorso già previsto fino a Casera Palantina che al momento non sembra facilmente raggiungibile.
RIMANGONO COMUNQUE VALIDE LE INDICAZIONI PER QUANTO RIGUARDA LA PARTENZA DA DOLO E MESTRE
A tutti,
il maltempo della settimana scorsa ha provocato dei danni notevoli anche alla foresta del Cansiglio, molto minori di quelli subiti dalle foreste del Cadore, Carnia,
Altopiano di Asiago, Paneveggio, Latemar ecc… ma comunque rilevanti.
Purtroppo tra le zone del Cansiglio più colpite sono state Pian Rosada, Vivaio, Pian Canaie, cioè proprio da dove tradizionalmente si parte con la marcia verso
Casera Palantina. La strada interna tra Campon e Pian Canaie è stata chiusa e saranno necessarie settimane di lavoro solo per ripristinare la viabilità.
Oggi martedì siamo andati a verificare di persona il percorso e ne abbiamo riscontrato la difficoltà e la potenziale pericolosità, quindi vista questa difficile situazione ( così come anche consigliato dal CAI nei giorni scorsi di evitare i sentieri nelle aree di foresta compromessa) abbiamo deciso di spostare l’incontro in Pian Cansiglio con raduno alle ore 9.30 al piazzale del ristorante S. Osvaldo, in centro alla piana.
Partenza alle ore 10 per il villaggio cimbro de Le Rotte e da qui, attraverso il sentiero dei Cimbri, fino al villaggio di Vallorch per poi scendere fino al Rifugio escursionistico Casa Vallorch, l’edificio a cui con un incendio doloso un anno fa, ad una settimana dalla nostra manifestazione contro la vendita dell’ex albergo San Marco, è stato bruciato il tetto. Arrivati al Rifugio Vallorch circa alle 12, ci fermeremo per una colazione al sacco, per fare il punto sul Cansiglio in generale, sui lavori di recupero al rifugio stesso, sulla situazione attuale dopo le avversità atmosferiche e sul futuro della gestione della foresta, sui tentativi ancora in atto di vendita del San Marco,sulle nostre possibili azioni future e in più qualche intervento musicale.
Partenza circa alle 14 per proseguire lungo il sentiero naturalistico S nella faggeta, per poi scendere lungo il perimetro della ex base Nato ( Caserma Bianchin), costruita negli anni 60 in pieno periodo di Guerra Fredda, ora tutta bonificata tranne un hangar adibito a spazio multiuso ( ricettivo e culturale), per ritornare al parcheggio del S. Osvaldo circa alle 15 e concludere la giornata con la nostra presenza davanti all’ex albergo San Marco.
Michele Boato, Giancarlo Gazzola, Toio de Savorgnani